Come è noto il recente d.l. 24/2022 rimuove una serie di prescrizioni legate all’emergenza pandemica da COVID-19. Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto-legge che contiene le “disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da Covid-19” sono state ridisegnate anche le norme per chi pratica attività sportive e per gli appassionati. Ecco alcune domande e risposte sulle regole in vigore dal primo aprile.
Vediamo di seguito quelle che riguardano le attività sportive.

Le disposizioni, valide dal 1° aprile al 30 aprile, che interessano il mondo dello sport sono le seguenti:
• accesso del pubblico agli eventi e alle competizioni sportive;
• obbligo di indossare mascherine tipo FFP2 sia all’aperto che al chiuso;
• possesso del c.d. green pass base per gli eventi e competizioni sportivi che si svolgono all’aperto;
• il possesso di c.d. green pass rafforzato per gli eventi e competizioni sportivi che si svolgono al chiuso.

• c.d. green pass rafforzato obbligatorio per accedere a:
• piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra e di contatto, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, per le attività che si svolgono al chiuso;
• spazi adibiti a spogliatoi e docce (con esclusione per gli accompagnatori delle persone non autosufficienti per età o disabilità).

Dal primo aprile per vedere una partita di calcio basterà il tampone?
Sì. Perché per quanto riguarda le Certificazioni verdi, a partire dal primo aprile e fino al 30 aprile, è obbligatorio il Green Pass base, quello cioè ottenibile con un tampone, per assistere agli eventi e alle competizioni sportive che si svolgono all’aperto.

E per vedere una partita di basket al palazzetto?
Se le partite, le gare o gli incontri si tengono al chiuso, in palestre e palazzetti, sarà ancora necessario il Super Green Pass, ossia quello da vaccino o guarigione.

Quanti tifosi potranno andare allo stadio?
Il numero dipende dalla grandezza degli impianti che, sempre dal primo aprile, potranno tornare a riempiersi a capienza piena perché con la fine dello stato di emergenza vengono eliminate le restrizioni relative al tetto massimo di tifosi presenti.

La mascherina sarà ancora obbligatoria?
Sì, per assistere a eventi e competizioni sportive sia all’aperto che al chiuso è necessaria la mascherina e deve essere di tipo Ffp2.

Quali sono le regole per chi pratica sport all’aperto?
All’aperto dal primo aprile cade l’obbligo di Green Pass, l’allenamento sarà dunque libero.

E per gli sport al chiuso?
Per quanto riguarda piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra e di contatto che si svolgono al chiuso gli sportivi e i giocatori dovranno esibire ancora il Super Pass.

Ci vorrà il Green Pass per docce e spogliatoi?
Sì. Le regole sono le stesse in vigore anche ora. E dunque il Certificato verde da vaccino o da guarigione (rafforzato) sarà necessario anche per accedere alle docce e agli spogliatoi. Gli unici esclusi dall’obbligo di Pass negli spogliatoi sono gli accompagnatori dei bambini e delle persone con disabilità: genitori, zii, fratelli o sorelle maggiori, baby-sitter, caregiver, badanti.

I bambini dovranno avere il Green Pass per fare sport? E per andare allo stadio?
No. Gli under 12 non hanno l’obbligo di mostrare il Green Pass. Esclusi anche gli esenti dalla campagna vaccinale per ragioni di salute che dovranno però avere con loro un certificato medico valido.

Ci saranno sanzioni per chi entra in palestra senza Pass?
Sì. Come accade anche ora, i titolari o i gestori degli impianti sportivi sono tenuti a verificare che l’accesso ai servizi e alle attività avvenga nel rispetto delle disposizioni previste. Chi è senza Green Pass rischia una multa tra 400 e 1.000 euro. E le sanzioni scattano anche per le omissioni nei controlli.

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