Con la zona gialla cosa cambia per lo sport? A fare il punto è il CSI di Arezzo.
In realtà, rispetto al precedente Dpcm, le modifiche sono veramente poche.
Ecco le regole:
Si può fare attività motoria all’aperto senza limiti di spostamento tra comuni e regioni. Per attività motoria si intende una passeggiata nel verde o in centro, anche all’interno di parchi pubblici. C’è l’obbligo di mascherina e bisogna mantenere una distanza interpersonale di almeno 1 metro con le altre persone.
Si può fare attività sportiva all’aperto senza limiti di spostamento tra comuni e regioni. Per attività sportiva si intende una corsa, un giro in bicicletta. Non c’è obbligo di mascherina, ma bisogna mantenere una distanza interpersonale di almeno 2 metri.
Si può svolgere l’attività sportiva di base e l’attività motoria presso centri e circoli sportivi, sia pubblici sia privati. Rimangono vietati gli sport di contatto: non si può giocare a calcetto o a basket al parco, non si possono fare allenamenti di gruppo a livello amatoriale. Tennis e padel, che non rientrano negli sport di contatto, si possono praticare nei centri sportivi all’aperto predisposti per queste attività.
Non si possono praticare gli sport di contatto, a meno che non si appartenga a una società che disputa un campionato o una competizione di interesse nazionale (info dettagliate sul sito del Coni).
Sono sospese l’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto. Ed anche tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto, anche se aventi carattere ludico-amatoriale.
Per approfondimenti consultare il sito del Csi aretino e le pagine social.