È stato un fine settimana ricco di impegni per il Comitato di Arezzo del Centro Sportivo Italiano. Il primo è arrivato venerdì sera ed è accompagnato da una grande soddisfazione: la Clericus Arretium, infatti, ha vinto il suo primo torneo. Impegnata a Matassino contro i Consiglieri Comunali di Reggello e i Sacerdoti di Fiesole, la rappresentativa dei parroci guidata da Mario Palazzi ha battuto 3-1 i Consiglieri e pareggiato contro i Sacerdoti di Fiesole, ottenendo il primo trofeo ma inserire in bacheca. Sabato, invece, il Csi di Arezzo ha dato un grande supporto all’evento “Sport&Comunità” di Laterina, paese scelto come tappa del Csi in Tour: tanti bambini hanno potuto giocare e divertirsi con i gonfiabili arancio blu. Poi, una rappresentanza si è recata a Capolona, dove è andata in scena la gara benefica di calcio tra le vecchie glorie di Capolona e quelle di Subbiano. Doppio impegno anche la domenica: mattina con Saione Mob, dove i bambini e le bambine hanno potuto provare il multisport, fiore all’occhiello del Csi; mentre il pomeriggio c’è stato l’evento “Giochi senza Barriere” a Subbiano.
Le parole del Presidente Bernardini: “Sono stati giorni importanti per il nostro comitato, che brinda ancora alla ripartenza dello sport e all’inclusione. Come durante l’evento di domenica, Saione Mob: attraverso il nostro multisport è nata una nuova iniziativa con i ragazzi che si svolgerà domani al parco del Pionta, come proseguo di un percorso sportivo con nuove discipline. Sabato, invece, le attività si sono svolte in periferia: Capolona e Laterina. In quest’ultima insieme alle società sportive del territorio, che hanno organizzato attività per ben 200 bambini, insieme al ritorno a pieno ritmo dei nostri educatori. Infine, venerdì: la Clericus ha brindato in quel di Matassino per la vittoria del primo torneo ufficiale con i pari ruolo e i consiglieri comunali, segno che sport-chiesa e territorio parlano la stessa lingua. Questi momenti cerchiamo di portarli avanti sempre più nel quotidiano per permettere a tutti di vivere la gioia dello sport”.