CATECHISMO & SPORT

 

I valori dello sport che per noi sono il divertimento, la socializzazione, l’educazione e la professionalità hanno fatto nascere in noi la voglia di lanciare questa nuova entusiasmante sfida. Un vero e proprio progetto per i nostri e vostri ragazzi affinché si possano avvicinare nella maniera più idonea e divertente allo sport più bello del mondo. Vogliamo crescere a far crescere, ed è per questo che abbiamo creato, insieme ad un gruppo di esperti ed allenatori, un programma che ci permetta di far conoscere ai ragazzi lo sport ma soprattutto tutti i suoi valori.

La Polisportiva con questa iniziativa intende proporsi ai ragazzi delle   scuole       di    primo    grado    per    un    obiettivo    sociale    ed    educativo.

Perché educativo? Rispetto agli anni passati molto è cambiato nell’ambito della didattica e della metodologia di educazione. In modo particolare nelle scuole e nei settori giovanili delle squadre sportive questo cambiamento è stato altresì profondo. Il ragazzo non è più visto come un piccolo adulto da istruire ai canoni del duro sacrificio dello sport ma viene rispettato per le peculiarità che caratterizzano la sua giovane età in tutte le sue dinamiche emotive, fisiche e cognitive. Da oggi vogliamo far usufruire delle conoscenze del nostro staff anche le scuole, quindi uscendo dai campi di calcio. Crediamo che questa esperienza potrà dare entusiasmo agli alunni e spunti metodologici ai docenti di educazione fisica e delle altre discipline. Questi ultimi avranno a loro volta la possibilità di arricchire il loro bagaglio culturale ed esperienziale     che     nell’ambito     educativo     è     sempre     una    via     in      costruzione.

Perché questo progetto ha essenza nel sociale? Perché questa società rappresenta la vicinanza e la presenza della nostra attività nella città vuole aumentare perché si conosca il nostro modo di vivere e rapportarci con i ragazzi e perché venga     condiviso     nelle scuole, con     i     genitori     e     gli     operatori     del     settore.

Gli interventi dei nostri istruttori, non saranno semplici lezioni specializzate ma incontri pratici di sviluppo psico – motorio attraverso giochi che tendono a sviluppare le capacità coordinative e condizionali offrendo agli alunni e agli insegnanti una collaborazione di alta qualità e professionalità, duraturo nel tempo, in grado di costruire solide conoscenze, abilità e competenze in campo motorio e sportivo, non solo finalizzate al benessere del ragazzo ma anche in grado di contrastare efficacemente le prime forme di disagio e devianza giovanile.

  • FINALITA’ DEL PROGETTO

 

Il fine dei nostri interventi è l’acquisizione e il consolidamento di un alfabeto motorio di base cercando inoltre il coinvolgimento di tutti gli aspetti e delle espressioni dell’intera personalità: attraverso l’educazione del corpo si interviene sulla formazione cognitiva, intellettiva e creativa del ragazzo, sulla sua capacità sociale di relazione e comunicazione.

La funzione che noi attribuiamo all’attività corporea in questa età è quella di sostegno allo sviluppo armonico della personalità e per realizzare ciò che privilegiamo le proposte in forma ludica, dinamica e polivalente, attingendo a tutte le svariate forme che il gioco ci offre. Il gioco è l’esperienza motoria più naturale per il ragazzo e risponde alla sua esigenza di svolgere un’attività motivante e gratificante che gli dà piacere.

Le situazioni ludiche proposte durante una lezione, sono vissute dall’alunno sia nella dimensione magica e fantastica sia in quella reale poiché ben definite nello spazio e nel tempo. Attraverso l’aspetto magico del gioco il ragazzo sviluppa la sua fantasia e manifesta la sua creatività, esteriorizza le proprie le proprie paure e i propri conflitti emotivi, esprime con spontaneità e naturalezza i movimenti del corpo; attraverso la dimensione reale entra in relazione col mondo esterno, e con gli altri, conosce il suo corpo, ne distingue le diverse parti, scopre le infinite possibilità di movimento che  possiede, sviluppa le capacità tipiche di questa età, costruisce l’immagine di sé. In questa situazione il ruolo dell’insegnante è quello di proporre l’attività ben programmata e di condurla animandola con entusiasmo e giocando con i ragazzi.

Con loro egli deve instaurare un rapporto di reciproca fiducia, deve essere paziente, disponibile, sicuro delle proprie proposte e preciso nelle richieste: ciò permetterà di creare un ambiente sereno e motivante nel quale il bambino può esprimersi pienamente.

  • METODOLOGIA

Ogni attività si sviluppa attraverso un processo di interazione fra l’allievo e l’insegnante il quale non dovrà esclusivamente trasmettere delle conoscenze o creare delle abilità nell’alunno, bensì guidare e stimolare un lavoro personale che lo condurrà alla formazione delle attitudini. La funzione di un docente consiste nel progettare e ordinare quelle attività che dovranno condurre l’allievo ad un apprendimento autonomo. Per metodo intendiamo le procedure che permettono di sviluppare il processo di apprendimento.

Due principi generali che regoleranno l’attività sono:

  1. il principio della multilateralità;
  2. il principio della polivalenza.

Il testo di legge che riguarda i programmi M.P.I. per l’educazione motoria, indica per le attività motorie di base, che debbono essere praticate in forma ludica, variata, polivalente e partecipata. Le attività saranno quindi proposte seguendo i due principi generali sopra elencati e le direttive ministeriali. Vi sarà un’alternanza di metodi induttivi e deduttivi, dando maggiore rilevanza all’utilizzo dei metodi induttivi, dal momento di esplorazione, si favorisce la sperimentazione, si favorisce la sperimentazione attraverso l’esecuzione autonoma del gesto e si aiuta alla comparazione attraverso il confronto con gli altri.

Organizzazione didattica dell’unità di lezione:

  1. Prima fase: dialogo con i ragazzi per prospettare la giornata in oratorio, ambientamento motorio;
  2. Fase centrale: proposta di attività adatte a realizzare l’obbiettivo dell’unità;
  3. Fase ludica: in ogni lezione sarà presente la fase del gioco, momento determinante, poiché i ragazzi sperimenteranno l’esperienza di socialità;
  4. Fase conclusiva: verbalizzazione dell’esperienza effettuata (stimolare il ricordo/memoria, l’analisi dei comportamenti, la rielaborazione dell’esperienza).
  • OBIETTIVI

 – Diffondere la cultura e la pratica delle attività motorie sportive per lo sviluppo della personalità di ciascun ragazzo e ragazza normodotato e disabile degli oratori;

  • Propagandare e presentare l’attività motoria alle ragazze ed ai ragazzi affinché possano conoscere e sperimentare il concetto di multidisciplinarietà;
  • Favorire l’approccio ad un percorso di educazione motorio-sportiva rivolto all’intera classe, realmente rispondente ai bisogni dei ragazzi e delle ragazze, in un contesto concreto, fattibile e al passo con i tempi;
  • Favorire un’educazione motorio-sportiva che, facendo leva sul gioco, rappresenti la base futura per la scelta di una o più pratiche sportive;
  • Sostenere forme di affermazione dell’identità personale basata sulla percezione delle proprie possibilità e dei propri limiti per accettarsi come si è, ma anche con l’aspirazione a migliorarsi, facendo attività motoria con divertimento e serenità;
  • Offrire ai ragazzi e alle ragazze migliori opportunità per vivere e condividere esperienze significative di relazione e di crescita civile;
  • Favorire l’acquisizione e il consolidamento del concetto che l’attività fisica diventi, nel tempo, sempre più convinzione personale di educazione, di prevenzione e di tutela della salute, anche al termine di un percorso agonistico;
  • Promuovere e realizzare forme di collaborazione e di integrazione di esperienze tra Oratori/Parrocchie, Scuola, Autonomie Locali e l’Associazionismo Sportivo del territorio, nel rispetto delle finalità educative previste dal progetto.

 

  • MATERIALI-SPAZI
  • ORATORI
  • AREA VERDE
  • IL MATERIALE A DISPOSIZIONE/INTERVIENE IL CSI 

TUTOR ed ISTRUTTORI qualificati tecnici del CSI Centro Sportivo Italiano.

Le attività si attivano da Ottobre 2024 fino a Giugno 2025 da concordare data e luogo.

Durata: 1 ore a settimana oppure 1 ora post catechismo.

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