In merito al rinnovo per tre anni dell’accordo di collaborazione a livello regionale tra CSI e il Consiglio Regionale delle Fratres, che vedrà la collaborazione tra i due enti su più aspetti associativi e la promozione reciproca delle rispettive iniziative, sono intervenuti i Presidenti dei reciproci comitati territoriali di Arezzo.

Lorenzo Bernardini, Presidente del Centro Sportivo Italiano, Comitato di Arezzo, ha commentato così lo sviluppo dell’accordo: “Il rapporto nasce ovviamente dall’accordo regionale, ma con Enzo Gialli eravamo già ben collaudati anche precedentemente, dato che l’unione nasce prima per l’amicizia. Credo fermamente che l’importanza del donatore sia un valore aggiunto anche per il mondo sportivo e il nostro obiettivo è quello di far si che le associazioni del CSI conoscano sempre più l’importanza della donazione e che possano rendersi partecipi come fine di un bene. In futuro ci uniremo in attività coordinate su Arezzo e magari anche in tutta la provincia attraverso iniziative comuni. Invito gli sportivi a donare e continuare a farlo dando tutto se stessi come nello sport, soprattutto per il valore di volersi bene e di cercare di essere d’aiuto per chi magari ha esigenze e bisogno di sangue e di plasma”.

Il gruppo Fratres di Arezzo è in seno alla Misericordia di Arezzo, nascendo nel 1957 all’interno della stessa. In provincia ci sono 26 gruppi Fratres e ad Arezzo sono ben tre. Dello stesso pensiero è anche il Presidente della Fratres di Arezzo, Enzo Gialli: “La Fratres è da sempre un’associazione importante nel sociale e nel solidale. Il rapporto con lo sport dei donatori di sangue è importante perché comunque lo sportivo ha un fisico sano, e i donatori sportivi hanno un fisico sano e tengono alla salute, dedicando anche le loro energie nel far star bene gli altri. La società oggi ha bisogno di persone che possano curare sé stessi, tenere alla propria salute in modo da essere d’aiuto per chi ha bisogno; quindi, il mondo dello sport è il primo punto di riferimento secondo me dove poter andare a sollecitare le donazioni, perché sono attività che sicuramente gratificano e riempiono di adrenalina chi dona. Quindi, il mio invito rivolto agli sportivi è di collaborare con le associazioni che uniscono i donatori di sangue, in questo caso la Fratres di Arezzo o i gruppi Fratres e le altre associazioni, perché l’unione fa squadra”.

 

(Credits foto: Fratres Arezzo)

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